“Pillola”pubblicata sul sito dello Studio Legale Scuderi-Motta

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È entrato in vigore lo scorso 13 aprile il Decreto del Presidente dalla Repubblica numero 74 del 29 marzo 2022, recante le “disposizioni in materia di istituzione e funzionamento del registro pubblico dei contraenti che si oppongono all’utilizzo dei propri dati personali e del proprio numero telefonico per vendite o promozioni commerciali.

Il decreto interviene implementando il perimetro delle regole sulla pratica, purtroppo ampiamente diffusa, del “telemarketing aggressivo ponendo – si spera – fine alle telefonate commerciali indesiderate sui nostri telefoni fissi e mobili.

Telemarketing aggressivo, sblocchiamo lo stallo: basta con le chiamate  moleste – Movimento 5 Stelle

Le principali novità del decreto sono costituite dalla possibilità per i cittadini di revocare in via retroattiva tutti i consensi al trattamento dei propri dati personali da parte degli operatori, nonché di iscrivere tutti i numeri di telefono, fissi e mobili, anche non presenti nell’elenco telefonico pubblico.

In particolare, l’iscrizione dei numeri di cellulare all’interno del registro delle opposizioni potrà (finalmente) avvenire, in modo gratuito, dal 31 luglio 2022.

Pertanto, a partire da agosto, quando il registro diventerà completamente operativo, tutti gli operatori che intendono svolgere attività di marketing telefonico sono tenuti a verificare che i possibili contatti non siano iscritti al registro, essendo altresì tenuti a iscriversi all’elenco delle aziende e a fornire le liste dei numeri che vogliono utilizzare.

Chi viola queste regole, potrà ricevere una multa fino a 20 milioni di euro, per le società di telemarketing, e fino al 4% del fatturato annuo per le imprese.

Ci auguriamo pertanto che questa riforma costituisca un punto di svolta per la cessazione definitiva dell’utilizzo incontrollato dei dati personali da parte degli operatori telefonici.