Il Tribunale Amministrativo Regionale di Catania, con una recente sentenza, condividendo la tesi difensiva degli Avvocati Simona Santoro ed Emiliano Luca, ha accolto il ricorso proposto avverso il silenzio-inadempimento serbato dall’Amministrazione intimata sulla domanda di condono edilizio presentate dai ricorrenti nel 1994.

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Essi infatti, avevano anni prima avanzato al Comune una domanda di concessione in sanatoria, relativa ad un manufatto non a norma, senza ricevere tuttavia risposta nei tempi previsti per legge da parte dell’amministrazione.

I ricorrenti, dopo aver inutilmente sollecitato la P.A. alla conclusione del procedimento, hanno proposto ricorso, chiedendo  al TAR di condannare l’amministrazione a provvedere sulla loro istanza, concludendo quindi il procedimento in breve tempo.

Il Collegio, in accoglimento delle censure mosse dal ricorrente,  ha ritenuto sussistente in capo all’amministrazione l’obbligo di provvedere sull’istanza presentata dai ricorrenti, affermando che nel caso di silenzio amministrativo su una domanda di condono e decorso il termine di un anno dalla stessa, l’interessato può nuovamente proporre la domanda di avvio del procedimento e l’amministrazione è tenuta a concludere il procedimento entro trenta giorni.

Pertanto, accogliendo il ricorso, il TAR Catania ha ordinato al Comune di definire il procedimento, nominando altresì un commissario ad acta per l’ipotesi di ulteriore inadempienza, e condanndando l’amministrazione alla refusione delle spese di lite.

Per ricevere ulteriori informazioni o una consulenza al riguardo, è possibile contattare l’Avvocato Simona Santoro all’indirizzo mail avvocato@simonasantoro.it.